Il crescente utilizzo di schermi elettronici, come smartphone e personal computer (in media di circa 8 ore al giorno) ha portato ad un numero crescente di persone con postura frontale (FHP). La problematica è definita come posizionamento anteriore del rachide cervicale ed è associata a squilibrio muscolare, dolore, affaticamento e movimento limitato del rachide cervicale. Tutto ciò può causare ernie discali cervicali intervertebrali e altri effetti avversi, come lombalgia cronica e disturbi all’articolazione temporo-mandibolare.
Gli individui potrebbero non essere consapevoli della loro cattiva postura e rimanere così in questa posizione tesa per periodi prolungati.
L’allenamento tramite Pilates è progettato per migliorare la flessibilità e la salute generale del corpo, ponendo l’attenzione sulla forza, sulla postura e sulla coordinazione della respirazione con il movimento. Visto che Kuo et al. riportano che il pilates può migliorare la cifosi toracica negli adulti più anziani, gli autori dello studio deducono che il pilates possa migliorare la salute del rachide cervicale aumentando l’angolo craniovertebrale.
Il Pilates quindi può migliorare la salute del rachide facendo così scomparire dolore al collo e alla spalla e l’affaticamento muscolare in individui con FHP.
Recenti studi suggeriscono che il metodo Pilates può essere raccomandato come esercizio appropriato per il trattamento di una postura con la testa in avanti in soggetti sedentari.