Ad ogni appuntamento qui, nel nostro blog, scopriamo un nuovo aspetto positivo del pilates che si conferma come una delle discipline migliori per mantenere in salute corpo e mente a tutte le età e qualsiasi stile di vita si conduca. E questo, anche in casi particolari come, ad esempio, in relazione ai soggetti che soffrono di patologie articolari degenerative (artrosi), che hanno subito un intervento chirurgico per l’inserimento di una protesi o in seguito ad un trauma, così come per gli atleti infortunati i quali, grazie ad esercizi mirati svolti (preferibilmente) nel corso di sedute one-to-one, lavorano insieme al proprio istruttore per riequilibrare tensioni miofasciali, recuperare la mobilità, ridurre dolore, rigidità e rieducare la postura.
Ma c’è di più: questa disciplina risulta offrire benefici anche verso chi soffre di patologie di origine neurologica o autoimmunitaria, come il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, l'emiplegia, gli esiti di traumi cranici, la paraplegia, la fibromialgia, il lupus o l'artrite reumatoide. In tutti questi casi, infatti, il Pilates serve per migliorare le capacità motorie residue, la coordinazione, l’equilibrio, stimolare le capacità cognitive (l'attenzione e la concentrazione) e aumentare il grado di autonomia.
Continuando a parlare di riabilitazione, come già detto in un nostro precedente articolo, la disciplina è un toccasana anche per il recupero della funzionalità del pavimento pelvico nel pre e post gravidanza, per migliorarne il controllo e la continenza, riequilibrare la postura del bacino e tornare in forma dopo il parto.
Per saperne di più, contattateci presso il nostro studio di Città di Castello, fra i più qualificati del centro Italia, dove saremo in grado di consigliarvi al meglio sul percorso da seguire.
